Canonica, casa del guardaboschi ed ex scuola
La canonica a due piani con tetto a padiglione e recinzione in pietre di cava ad est della chiesa parrocchiale fu costruita nel 1784. Per la manutenzione dell’edificio della canonica, così come della chiesa, il Würzburg Abbazia dei Cavalieri di St. Burkard era responsabile come signore del villaggio. In passato, il capitolo aveva il diritto di riscuotere le cosiddette decime.1
Dall’avvento del pellegrinaggio, l’edificio precedente dell’odierna canonica è servito anche come taverna con pernottamento per i pellegrini. Accanto alla canonica si trova l’ex edificio del cappellano, costruito nel 1969. La canonica è collegata alla casa del cappellano da un prolungamento in vetro. Se guardi a destra, puoi vedere l’ex tenuta forestale. Si compone dell’ex casa del guardaboschi e del fienile. L’edificio residenziale a due piani con tetto a padiglione mansardato è stato costruito nel 1780 ed è ora di proprietà privata. È stato creato nella sua versione originale stile architettonico conservato.2
Nell’edificio sottostante la canonica (Herrenweg 3), la cui cantina fu costruita nel XVI secolo e successivamente ampliata alla fine del XIX secolo, la vecchia scuola e l’amministrazione comunale e l’asilo. Dopo la seconda guerra mondiale, è stato utilizzato come spazio abitativo e poi come centro giovanile, noto anche come JUZ (centro ricreativo per i giovani). Oggi, dopo una ristrutturazione generale, ci sono di nuovo appartamenti.3
Fino al 1796 Christoph Stumpf lavorò qui come insegnante di scuola e segretario parrocchiale. Come artista e incisore, raggiunse la fama nazionale. Tra le sue opere più note ci sono illustrazioni di teologia, opere e libri per bambini.4
Il vecchio cimitero di Herrenweg, situato sopra la chiesa, è un complesso murato con monumenti funerari dalla fine del XIX secolo ai giorni nostri e un monumento ai caduti della guerra del 1866 o la 1° guerra mondiale. La sala funeraria con camera mortuaria è stata costruita nel 1935 dal comune di Höchberg e ristrutturata nel 2008. Le vetrate sul retro sono state disegnate dall’artista Rosemarie Rüttinger con la tecnica della fusione e realizzate a mano da lei stessa.5